La stragrande maggioranza dei droni opererà nella categoria aperta. In linea di principio, in tale categoria è possibile far volare il proprio drone senza un’autorizzazione. La categoria aperta si suddivide nelle tre sottocategorie A1, A2, A3. Questa pagina descrive gli elementi più importanti da rispettare.
Cosa cambia dal 1° gennaio 2023?
- 1. Obbligo di registrazione su UAS.gate
- 2. Formazione e prova secondo la sottocategoria (A1, A2, A3)
- 3. Età minima del pilota di drone: 12 anni
- 4. Distanza minima dalle persone non coinvolte secondo la sottocategoria
- 5. Quota di volo massima di 120m
- 6. Marcatura identificazione di classe necessaria per i droni
- Non nuovo ma importante
1. Mi sono registrato
Per tutti i piloti di droni vige in linea di principio l'obbligo di registrazione. È prevista un’eccezione per i droni di peso inferiore a 250g e non dotati di telecamera, sensore o altri dispositivi in grado di rilevare dati personali.
2. Ho completato la formazione e la prova prevista dalla sottocategoria
Posiziono il mio drone in una delle sottocategorie, in modo da sapere di quali certificati ho bisogno. Qui posso trovare tutte le informazioni sulla formazione e sui certificati.
La tabella sottostante si applica solo ai droni con un’etichetta di identificazione della classe. Se faccio volare un drone senza etichetta di identificazione della classe, lo inserisco nella categoria transitoria.
Categoria | Classe | Formazione |
---|---|---|
A1 < 250g | C0 | Non necessaria |
A1 < 900g | C0, C1 | A1/A3 |
A2 | C0, C1, C2 | A1/A3 + A2 |
A3 | C0, C1, C2, C3, C4 | A1/A3 |
3. Ho l'età minima richiesta
Ho almeno 12 anni oppure faccio volare il mio drone sotto la supervisione di un pilota di almeno 16 anni che soddisfa i requisiti di competenza richiesti.
4. Mantengo la distanza orizzontale dalle persone non coinvolte
! Nella categoria aperta non mi è generalmente permesso di volare sopra assembramenti di persone !
Quando faccio volare un drone, devo avere una distanza orizzontale minima dalle persone che non sono coinvolte nel volo. L'entità di questa distanza dipende dalla sottocategoria (A1, A2, A3) in cui volo con il mio drone:
Categoria | Distanza di sicurezza |
---|---|
A1 < C0 |
|
A1 < C1 |
|
A2 |
|
A3 |
*L'interpretazione dell'UFAC del punto 2: L'idea alla base del punto 2 è che l'operazione si svolga in un'area in cui nessuna persona non coinvolta sia in pericolo nella zona di volo dell'aeromobile senza pilota. Il pilota remoto deve quindi mantenere una separazione orizzontale minima di 150 m dalle aree in cui sono presenti 10 o più persone che non sono coinvolte nel raggio di 100 m dal momento dell'operazione. È nella responsabilità del pilota remoto valutare l'area prima e durante l’inizio dell'operazione, effettuando un'ispezione in loco per garantire che l'ambiente operativo soddisfi le condizioni sopra elencate. Consulta due esempi qui. |
5. Rispetto la quota massima di 120 m dal suolo
Nella categoria aperta non mi è consentito volare a una quota superiore a 120 m dal suolo, a meno di disporre della relativa autorizzazione dell’UFAC.
6. Faccio volare un drone conforme
Il mio drone deve avere una marcatura CE: Un drone acquistato senza marchio CE non può essere fatto volare.
Eccezione: il drone è autocostruito.
Anche i droni autocostruiti possono essere utilizzati nella categoria aperta. Spetta ai piloti verificare che il velivolo sia stato progettato correttamente e che non rappresenti un rischio per la sicurezza. Nella categoria aperta sono previste solo due sottocategorie per i droni costruiti da privati:
- sottocategoria A1: se il peso del drone (compreso il suo carico utile) è inferiore a 250g e la velocità massima di esercizio risulta inferiore a 19 m/s;
- sottocategoria A3: se il peso del drone (compreso il suo carico utile) è inferiore a 25kg.
Se questi criteri non possono essere rispettati, il drone rientra nella categoria specifica.
Non nuovo ma importante:
- Conosco le limitazioni di volo territoriali sia a livello nazionale che cantonale
- mantengo sempre il contatto visivo con il mio drone
- evito per tempo altri aeromobili*
- non sorvolo assembramenti
- rispetto la sfera privata altrui
- possiedo una copertura assicurativa sufficiente
*Il principio «see and avoid» si applica anche agli aeromobili senza occupanti. Il pilota di un aeromobile difficilmente riesce a riconoscere per tempo un piccolo drone; spetta pertanto a me evitare in tempo altri velivoli e mantenere sempre una distanza adeguata.
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 25.09.2024