Questa pagina contiene le ultime informazioni sul tema dei droni.
Dopo aver trattato in un primo webinar le regole della categoria aperta e le basi della categoria specifica, in un secondo webinar l'UFAC ha presentato più in dettaglio le modalità della categoria specifica e le diverse procedure d'autorizzazione che prevede.
La presentazione di questo webinar è disponibile di seguito:
L'UFAC ha ottenuto che per la categoria transitoria fino alla fine del 2023 si applichino le stesse regole di distanza della sottocategoria A2. Le nuove regole si applicano anche alla categoria transitoria A2 (droni < 2kg):
- Distanza orizzontale dalle persone non coinvolte almeno secondo la regola 1:1, ovvero 40 m di distanza quando il drone vola a 40 m di altezza.
- Distanza minima:
- Senza modalità a bassa velocità: 30m
- Con modalità a bassa velocità attivata (<3m/s): 5m
I dettagli sono riportati nella decisione generale dell'UFAC qui.
I webinar organizzati dall'UFAC in febbraio hanno suscitato grande interesse con oltre 1'000 partecipanti. Per questa ragione vengono messe a disposizione:
Sono previsti altri webinar e l'UFAC ne darà comunicazione qui.
L’UFAC ha pubblicato un metodo alternativo di rispondenza (AltMoC) per modificare le esigenze in merito al contenimento definite nel SORA 2.0 e la valutazione della loro necessità.
I dettagli dell’AltMoC sono disponibili alla pagina SORA.
I certificati di pilotaggio rilasciati su UAS.gate prima dell'1° gennaio 2023 rimarranno validi anche dopo l'entrata in vigore del regolamento europeo sui droni.
Esame per il certificato A2:
- Fino al 22 gennaio 2023, l'esame per il certificato A2 può ancora essere sostenuto online.
- Dal 1° febbraio 2023, l'esame per il certificato A2 dovrà essere sostenuto presso l'UFAC di Ittigen.
A medio termine, l'UFAC verifica la possibilità di offrire gli esami A2 a livello decentrato e/o esternalizzarli.
A partire dal 1° gennaio 2023 in Svizzera si applicheranno le disposizioni europee in materia di droni, le quali distinguono tre diverse categorie per l'esercizio di droni: «aperta» (open), «specifica» (specific), «certificata» (certified). Qui di seguito le principali novità:
Per l'esercizio nella categoria «aperta»:
- Obbligo di registrazione sulla piattaforma UAS.gate
- Formazione ed esame per sottocategoria (A1, A2, A3)
- Limite di età di 12 anni per i piloti di droni
- Rispetto della distanza minima dalle persone non coinvolte secondo la sottocategoria
- Quota massima di 120 m dal suolo
- I droni devono disporre della marcatura CE e dell'etichetta di identificazione della classe. Ai droni sprovvisti di etichetta di identificazione della classe si applicano disposizioni transitorie
Per l'esercizio nella categoria «specifica»::
- Sono disponibili nuove procedure di autorizzazione (EU-STS, PDRA, LUC)
- Alcuni compiti che devono essere svolti dalle autorità possono essere esternalizzati dall'UFAC. È previsto che soggetti qualificati partecipino alla procedura di autorizzazione e che entità riconosciute impartiscano formazioni
- Per alcuni settori sono previste disposizioni transitorie:
Per l'esercizio nella categoria «certificata»:
La categoria certificata è destinata perlopiù al trasporto di passeggeri con droni (taxi volante). Le regole corrispondenti sono ancora in fase di elaborazione. Probabilmente ci vorranno ancora alcuni anni prima che vengano applicate.
Ultima modifica 11.05.2023