I piloti devono dimostrare di avere una conoscenza sufficiente, attiva e passiva, delle lingue utilizzate nella radiofonia. L’abilitazione necessaria varia a seconda dei tipi di licenza e dell’uso che si intende fare delle licenze stesse (VFR, IFR, ecc.).
Per poter effettuare conversazioni radiotelefoniche durante il volo, è necessario disporre di un’abilitazione alla radiotelefonia (radiocomunicazione aeronautica). Tale abilitazione viene conseguita dopo il superamento di un esame costituito da una prova scritta che si svolge nel quadro dell’esame teorico ufficiale per l’ottenimento della licenza o dell’abilitazione al volo strumentale e da una prova pratica (volo simulato). Nel corso dell’esame, i candidati devono dimostrare la padronanza della fraseologia standard dell’OACI e la conoscenza delle disposizioni e delle procedure vigenti.
L'esame pratico di radiotelefonia secondo le regole del volo a vista può essere effettuato in inglese, tedesco, francese o italiano. Per il conseguimento di una licenza di pilota di linea così come di un'abilitazione al volo strumentale, l'esame pratico di radiotelefonia deve essere sostenuto obbligatoriamente in inglese.
In Svizzera sarà ora possibile ottenere una licenza di volo a vela dell'AESA senza diritti di radiotelefonia. A partire dall‘8 aprile 2020 i piloti di alianti potranno utilizzare la radiotelefonia in due modi:
Se un pilota vuole volare in uno spazio aereo controllato, deve superare il test da tavolo per otte-nere i diritti di radiotelefonia. L'orario di questo esame può essere scelto liberamente dopo il cam-bio di pratica.
Se un pilota si muove solo in spazi aerei dove non ha bisogno di utilizzare i servizi di controllo del traffico aereo (ATS), ha la possibilità di rinunciare volontariamente al test di tabella. In questo caso sono consentiti i trasferimenti alla cieca.
Per l'acquisizione del rating TMG è ancora necessaria l'autorizzazione alla radiotelefonia.
Il 1° gennaio 2019 è entrato in vigore l'articolo 10a della legge federale sulla navigazione aerea (LNA; RS 748.0). L'esame pratico di radiotelefonia (RTF) secondo le regole del volo a vista può tuttora essere effettuato in inglese, tedesco, francese o in italiano. Tuttavia, salvo eccezioni, le conversazioni radiotelefoniche per i voli da, per e attraverso le CTR, TMA, RMZ e RIZ svizzere sono ammesse solo in inglese. Negli spazi aerei delle classi E e G permane la possibilità di effettuare le conversazioni radiotelefoniche con il servizio della sicurezza aerea, oltre che in inglese, anche nella lingua nazionale locale (attualmente pubblicata). Ciò vale anche per le CTR e le TMA inattive nonché per gli aerodromi al di fuori degli orari d'esercizio (HX). Secondo la nuova regolamentazione, nello spazio aereo «English only» ai piloti viene richiesta la presentazione di un certificato RTF, nel quale si attesta il raggiungimento del livello 4 dell'esame di valutazione delle competenze linguistiche («Language Proficiency») in inglese. Ai piloti di palloni, alianti e ai meccanici di volo viene raccomandato l'ottenimento di un certificato «Language Proficiency». Tale certificato non è obbligatorio né per il traffico aereo in Svizzera né per quello transfrontaliero.
La formazione teorica e pratica per l’ottenimento dell'abilitazione alla radiotelefonia deve essere seguita in una scuola di volo autorizzata a impartire una tale formazione. I contenuti della formazione e dell'esame si basano sui programmi di formazione secondo l'AESA: Materia 90 (VFR) per i candidati a una licenza di pilota privato, pilota di aliante o di pallone, materia 091 (VFR) per i candidati a una licenza di pilota commerciale o pilota di linea, materia 092 (IFR) per i candidati all'abilitazione al volo strumentale.
I certificati e le abilitazioni di radiotelefonia senza restrizioni conseguiti all'estero sono riconosciuti e iscritti nelle licenze svizzere, se il richiedente dispone anche di una licenza di pilota rilasciata dallo stesso Paese o di una conferma dell'autorità di rilascio. Non possono essere invece riconosciute le autorizzazioni di radiotelefonia ristrette a livello nazionale, ad esempio quelle con validità limitata ai voli negli spazi aerei G ed E.