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Informazioni per i consumatori

Droni di tutti i tipi possono essere acquistati nei negozi e su Internet. In qualità di consumatore, ci sono alcuni aspetti da considerare prima dell’acquisto di un drone.

Classi di droni ed etichette di identificazione della classe

I droni destinati all’uso nella categoria aperta (compresi i droni considerati giocattoli) o nella categoria specifica sulla base di uno scenario standard (STS) sono suddivisi in diverse classi in base al rischio inerente al volo:

  • classi C0, C1, C2, C3, e C4 per la categoria aperta;
  • classi C5 e C6 per gli scenari standard.
Immagine di un'etichetta di identificazione della classe C2
La classe determina la sottocategoria o lo scenario europeo standard secondo il quale il drone può essere utilizzato. Ciò significa che prima di acquistare un drone, è utile verificare che la relativa classe sia adatta all’uso previsto. Ad esempio, se non è possibile escludere completamente il sorvolo di persone non implicate nell’esercizio del drone, è necessario un drone della classe C0 o C1. Per conoscere le sottocategorie in cui possono volare le diverse classi consultare la pagina Regole del volo del sito dell’UFAC.

I droni interessati devono rispettare i requisiti essenziali relativi alla classe e recare l’etichetta di identificazione della classe corrispondente quando vengono immessi sul mercato svizzero o dell’UE.

Marcatura CE

Marcatura CE
Tutti i droni, come molti altri prodotti, devono recare la marcatura CE ed essere accompagnati da una dichiarazione di conformità UE in cui il fabbricante attesta che il drone è conforme a tutte le disposizioni legali applicabili in materia di sicurezza, di tutela della salute e di protezione dell’ambiente. Tali disposizioni includono non solo i requisiti essenziali relativi ai droni, ma anche, in particolare, quelli relativi agli impianti di radiocomunicazione (poiché tutti i droni sono impianti di radiocomunicazione) e, in alcuni casi, altri regolamenti. Per semplificare si può affermare che i droni privi di marcatura CE non sono autorizzati a volare.

La marcatura CE deve essere apposta sul drone e non deve essere confusa con l’etichetta di identificazione della classe, che ha uno scopo diverso.

Droni privi di etichetta di identificazione della classe

I droni privi di etichetta di identificazione della classe possono continuare ad essere utilizzati nella categoria aperta, sempre che siano stati immessi sul mercato prima del 1° gennaio 2024 (cosiddetti droni legacy), a condizioni più severe rispetto ai droni dotati di etichetta di identificazione della classe.

I droni immessi sul mercato a partire dal 1° gennaio 2024 senza etichetta di identificazione della classe devono invece essere utilizzati esclusivamente nella categoria specifica con un’autorizzazione PDRA o SORA.

Alcuni produttori di droni legacy offrono ai consumatori la possibilità di rendere un drone conforme ai requisiti di una classe a posteriori, di solito tramite un aggiornamento del software. Se del caso, il fabbricante fornisce un’etichetta della classe corrispondente da apporre sul drone. Per informazioni in merito a questa possibilità, occorre rivolgersi direttamente al fabbricante.

Modifica di un drone

In linea di principio è vietato modificare un drone in modo tale da compromettere la sua conformità ai requisiti tecnici, ad esempio rimuovendo il limite di altezza minima di volo. Se necessario, deve essere rimossa l’etichetta di identificazione della classe e il drone può essere utilizzato solo nella categoria specifica (PDRA o SORA). Le modifiche non autorizzate dei droni possono inoltre influire sulla garanzia del fabbricante.

A cosa bisogna prestare attenzione in caso di acquisto di un drone?

I seguenti criteri sono importanti per l’acquisto di un drone immesso sul mercato a partire dal 1° gennaio 2024:

  • È munito di marcatura CE?
  • Reca l’etichetta di identificazione della classe?
  • Dispone di un manuale per l’uso?
  • È accompagnato da una scheda informativa dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) che riporta le disposizioni applicabili in materia di sicurezza alla classe di drone?
  • È disponibile una dichiarazione di conformità UE? La dichiarazione di conformità deve in particolare menzionare la conformità del drone al regolamento delegato (UE) 2019/945?
  • È indicato il numero di serie sul drone?

Se una o più delle condizioni di cui sopra non sono soddisfatte, è probabile che il drone non sia conforme ai requisiti applicabili e che rappresenti potenzialmente un pericolo. In tal caso si consiglia di rinunciare all’acquisto. Il prodotto sospetto può essere segnalato all’UFAC.

Se il drone viene acquistato all’estero, si raccomanda all’acquirente di consultare la scheda informativa Acquisto all’estero di impianti di radiocomunicazione per uso privato pubblicata dall’UFCOM.

Kit accessorio di classe C5 per i droni di classe C3

Un drone di classe C3 può essere dotato di un kit accessorio che lo converte in un drone di classe C5 da utilizzare nel quadro di STS-01. Ogni accessorio del kit deve essere conforme ai requisiti essenziali pertinenti e recare l’etichetta di identificazione della classe C5.

Droni per l’uso nella categoria specifica (PDRA o SORA)

Un drone che opera nella categoria specifica sulla base di un’autorizzazione PDRA o SORA non deve necessariamente recare un’etichetta di identificazione della classe. Il regolamento delegato (UE) 2019/945 non subordina l’accesso al mercato di tali droni ad alcun requisito tecnico. Tali droni devono però soddisfare i requisiti tecnici previsti dall’autorizzazione rilasciata dall’UFAC ed essere dotati di un sistema di identificazione a distanza secondo il regolamento delegato (UE) 2019/945. Rimangono applicabili altre normative specifiche del settore, in particolare quella relativa agli impianti di radiocomunicazione.

Maggiori informazioni

Ufficio federale dell'aviazione civile UFAC

Sistemi di aeromobili senza occupanti UAS