Specific Operations Risk Assessment (SORA)
Nuova versione SORA 2.5
Per ulteriori informazioni, si rimanda alla sezione «Transizione da SORA 2.0 a SORA 2.5» qui di seguito. I tempi di trattamento delle domande secondo la SORA 2.5 potrebbero risultare più lunghi del consueto a causa delle modifiche introdotte nella procedura di valutazione.
Conoscenza dei prerequisiti
Dal momento che i richiedenti eseguono la valutazione dei rischi in prima persona (come nel caso di un'azienda che intende effettuare un'operazione complessa), è essenziale la conoscenza dell'aviazione e delle procedure abituali di controllo dei sistemi di sicurezza. A seconda della complessità del tipo di operazione prevista, la metodologia SORA può rivelarsi difficile da applicare, soprattutto quando la valutazione dei rischi dei voli con droni non fa parte delle attività tradizionali dell'azienda. Società specializzate offrono i loro servizi per assistere i richiedenti nella presentazione della domanda.
Transizione da SORA 2.0 a SORA 2.5
Nuova mappa del rischio al suolo SORA
La nuova mappa del rischio al suolo SORA (densità di popolazione), conforme alla SORA 2.5, è disponibile su https://map.geo.admin.ch. Sono disponibili due livelli: «SORA rischio al suolo 100» (risoluzione 100 m × 100 m) e «SORA rischio al suolo 200» (risoluzione 200 m × 200 m).
La Decisione Esecutiva dell’EASA relativa a SORA 2.5 è entrata in vigore il 30.09.2025. Fino al 01.04.2026 (periodo transitorio di sei mesi), l’UFAC continuerà ad accettare le richieste basate su SORA 2.0. Le autorizzazioni rilasciate dall’UFAC sulla base di SORA 2.0 rimangono valide fino al 30.09.2027 o fino alla loro data di scadenza specificata.
L’UFAC e gli operatori UAS collaboreranno durante l’intero periodo di transizione per aggiornare il materiale guida dell’UFAC.
Nel frattempo, i richiedenti possono consultare i link sottostanti per gli Acceptable Means of Compliance e il Guidance Material pertinenti dell’EASA per SORA 2.0 e SORA 2.5:
- SORA 2.0: Easy Access Rules for UAS (Revision from July 2024)
- SORA 2.5: AMC & GM to IR (EU) 2019/947 — Issue 1, Amendment 3
Passi da compiere per ottenere l'autorizzazione
Fase 1 – Verificare che il processo SORA sia adatto alle vostre esigenze
Prima di avviare il processo SORA, il richiedente deve verificare che l’operazione prevista sia effettivamente idonea al processo SORA. Occorre in particolare assicurarsi che:
- l’operazione non rientri nella categoria Aperta;
- l’operazione non sia coperta da uno Scenaro standard (STS) né da una Predefined Risk Assessment (PDRA);
- l’operazione non rientri nella categoria certificata;
- l’operazione non sia soggetta a uno specifico NO-GO da parte dell’UFAC.
Se nessuno dei casi sopra elencati si applica, il processo SORA può essere utilizzato.
Il Drone Rule Navigator dell’EASA può aiutarvi a identificare il tipo di richiesta più adatto alle vostre esigenze.
Si prega di notare che il processo di autorizzazione SORA segue generalmente un approccio iterativo e può richiedere diversi cicli di scambio. Esso richiede una stretta coordinazione con l’UFAC e si adatta alla complessità del progetto. A seconda delle modifiche da apportare al Safety Portfolio a seguito della valutazione dell’UFAC, la durata complessiva dell’esame può prolungarsi prima della sua conclusione.
Fase 2 – Informarsi sulle normative e sui documenti di assistenza
L'UFAC ha elaborato un documento di orientamento che deve essere consultato prima di presentare una domanda. Si prega di leggere attentamente i documenti disponibili nelle sezioni «Link» e «Documenti» in fondo a questa pagina.
Fase 3 – Presentare la domanda utilizzando il modulo «Part 1»
L'UFAC esamina l'ammissibilità della domanda. È possibile organizzare un incontro di 30 minuti tra un esperto UAS dell'UFAC e il richiedente. Il modulo deve essere inviato in formato PDF.
Sono disponibili qui sotto due moduli «Parte 1»: uno per la SORA versione 2.0 e uno per la versione 2.5. Si prega di prestare attenzione al modulo utilizzato.
Fase 4– Continua la richiesta con il modulo «Part 2»
A seguito della validazione iniziale della domanda da parte dell’UFAC, il richiedente è invitato a presentare il modulo «Parte 2» (fornito dall’UFAC), unitamente alla documentazione richiesta, compreso un foglio di conformità (fornito dall’UFAC).
Fase 5– Valutazione, scambi e autorizzazione
L'UFAC valuta la domanda nella sua interezza. Nella maggior parte dei casi, l'UFAC e il richiedente si scambiano più volte le informazioni fino a quando la domanda è accettabile. L'UFAC può quindi rilasciare un'autorizzazione all'esercizio, valida per due anni
Modifica o estensione di un'autorizzatione
Se desiderate segnalare una modifica operativa o tecnica a un'operazione già autorizzata dall'UFAC, o se desiderate richiedere una proroga di un'autorizzazione in scadenza, utilizzate il modulo sottostante.

