Cibo e medicamenti nella cabina di pilotaggio
Da rapporti d'inchiesta su incidenti aerei in Svizzera e all'estero emerge regolarmente come sia tuttora sottostimata l'importanza di una corretta alimentazione e di un adeguato apporto di liquidi per il perso-nale della cabina di pilotaggio. Nella categoria a rischio figurano anche i piloti di alianti che, durante i voli di lunga durata, sono esposti ad alte temperature nel cockpit. Spesso è un rapporto d'inchiesta a rivelare una situazione di irregolarità, come il fatto che un pilota assumeva medicamenti non autoriz-zati durante il servizio, all'insaputa del medico di fiducia (AME, Aviation Medical Examiner).
Un apporto insufficiente di liquidi può portare a disidratazione (uno stato patologico che s'instaura quando il bilancio idrico del corpo è negativo), mentre una scarsa assunzione di cibo può provocare un'ipoglicemia. Sia la disidratazione che l'ipoglicemia possono causare una riduzione delle prestazioni e sintomi quali nausea, vertigini, disturbi visivi, stanchezza, accelerazione del battito cardiaco, mal di testa e calo della concentrazione. I medicamenti, invece, possono avere effetti collaterali che, se irrilevanti in una situazione normale, possono avere ripercussioni serie per i piloti.
Dato che lo stimolo della sete è spesso un indicatore di disidratazione inaffidabile (perché quando lo avvertiamo ci stiamo già
disidratando), di regola è bene aumentare il livello dei liquidi nel corpo già prima di prendere servizio. Durante il volo si raccomanda di bere almeno 2 decilitri ogni ora. Ad ecce-zione delle bevande alcoliche, per reidratare il corpo sono indicati quasi tutti i tipi di liquidi. Le bibite gassate (per il rischio di gonfiore intestinale) e i succhi di frutta non diluiti vanno assunti con modera-zione. Il caffè può contribuire temporaneamente ad aumentare il livello di vigilanza e attenzione, ma per il suo effetto diuretico favorisce anche la perdita di liquidi. Un'ipoglicemia causata da un periodo prolungato senza assunzione di cibo può avere conseguenze analoghe a una disidratazione. Nel ba-gaglio dei membri d'equipaggio non dovrebbero perciò mancare barrette energetiche alla frutta o al cioccolato come «spuntino d'emergenza» nel caso di un calo degli zuccheri.
Relativamente ai medicamenti, si rammenta che di norma, durante il volo, sono vietati tutti i tipi di farmaci, ad eccezione di quelli la cui assunzione è stata concordata con il medico di fiducia. Troppo spesso si sottovaluta il fatto che i medicamenti interagiscono fra loro e possono avere effetti collaterali che, se trascurabili in una situazione normale, possono avere ripercussioni serie per i piloti.
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