Catasto dei siti inquinati negli aerodromi civili (CSIN UFAC)

L’UFAC tiene il catasto dei siti inquinati negli aerodromi conformemente all’ordinanza sul risanamento dei siti inquinati (ordinanza sui siti contaminati, OSiti; RS 814.680).

I siti per i quali è accertato, o vi è una forte probabilità, che siano contaminati, sono stati iscritti in un catasto accessibile al pubblico. Nella misura del possibile, le iscrizioni contengono dati riguardanti:

  • l'ubicazione;
  • il tipo e la quantità dei rifiuti depositati nel sito;
  • la durata del deposito, la durata dell'esercizio ossia la data dell'incidente;
  • le indagini già effettuate e le misure adottate per tutelare l'ambiente;
  • gli effetti già constatati;
  • i settori ambientali a rischio;
  • eventi particolari quali la combustione dei rifiuti, le frane, le inondazioni, gli incendi o gli incidenti rilevanti.

I siti devono essere risanati se sono all'origine di effetti nocivi o molesti, o se esiste il pericolo che tali effetti si producano.

Cliccare sull'aerodromo cercato:

o direttamente sulla carta qui sotto.

Aerodromi con siti inquinati
Cliccando su uno degli aeroporti sottolineati accederete a una nuova finestra contenente una carta che indica i siti inquinati iscritti nel catasto.

Un clic sul sito che vi interessa darà accesso ad altre informazioni e vi permetterà di consultare e scaricare il relativo estratto del catasto secondo l'articolo 5 capoverso 3 OSiti.

Si distinguono i seguenti tipi di siti:

  • siti aziendali;
  • siti di incidenti;
  • siti di deposito.

 

Lo stato attuale della valutazione dei siti inquinati secondo la OSiti viene indicato con i seguenti colori:

Aerodromi senza siti inquinati
Se per un determinato aerodromo non è stato iscritto alcun sito inquinato nel relativo catasto dell'UFAC, non appare nessuna carta.

Casi speciali
Gli aerodromi indicati in colore grigio sono casi particolari; di questa categoria fanno parte impianti situati all'estero e impianti per i quali la competenza in merito alla tenuta del catasto è attribuita al Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) o a un Cantone.

Nota importante:
Il catasto rappresenta uno strumento di lavoro dinamico in quanto i siti vi vengono iscritti, modificati o cancellati in funzione dello stato conosciuto a quel momento preciso. Riflette quindi solo lo stato delle conoscenze, ma non dà alcuna garanzia di correttezza (p. es. non si può escludere che un terreno non iscritto nel registro non sia inquinato). L'adozione di misure derivanti dalle ordinanze sul risanamento dei siti contaminati o sul trattamento dei rifiuti può risultare necessaria in particolare nell'ambito di progetti di costruzione o di cambiamento di destinazione.

L'ubicazione (indicata come punto o superficie) e, soprattutto, l'estensione dei siti contaminati è sovente nota solo in modo approssimativo. Per tale ragione, l'ubicazione e la superficie del sito indicate sono sempre soggette a un'incertezza più o meno elevata. Di regola, l'estensione dei siti di deposito è meglio conosciuta rispetto a quella dei siti aziendali e la delimitazione è tanto più esatta quanto più approfondita è l'indagine.

Ulteriori informazioni

Contatto

Ufficio federale dell’aviazione civile UFAC

Manuel Gossauer
3003 Berna
Svizzera

Tel: +41 58 465 98 96

manuel.gossauer@bazl.admin.ch

Stampare contatto

https://www.bazl.admin.ch/content/bazl/it/home/infrastruktur/flugplaetze/kataster-der-belasteten-standorte-auf-zivilflugplaetzen--kbs-baz.html