La manutenzione di ogni aeromobile deve avvenire conformemente a un «Aircraft Maintenance Programme» (in italiano: programma di manutenzione). Il documento deve essere creato dal proprietario/operatore dell'aeromobile o da una CAMO/CAO.
Lo scopo del documento è quello di raggruppare i lavori di controllo e di manutenzione da espletare in relazione ai più svariati requisiti di manutenzione («requirements» e «Instructions for Continued Airworthiness ICAs») del costruttore di strutture di aeromobili, motore(i) e elica(che). Il rispetto del programma di manutenzione approvato è un presupposto per il mantenimento dell'aeronavigabilità dell'aeromobile e di conseguenza di un suo esercizio sicuro.
L'AMP, conformemente agli intervalli e ai task definiti per la pianificazione e l'esecuzione dei lavori di controllo e di manutenzione da espletare, costituisce lo strumento determinante.
Aeromobili che rientrano nell'ambito di applicazione dell'AESA
Gli aeromobili che rientrano nel campo di applicazione dell'AESA (regolamento UE 2018/1139) sono soggetti ai requisiti AESA parte-M o parte ML (cfr. regolamento UE n. 1321/2014).
I seguenti aeromobili rientrano nel campo di applicazione della Part-ML, a condizione che non vengano utilizzati per voli commerciali ai sensi del regolamento UE n. 1008/2008:
1. Velivoli con una massa massima al decollo (Maximum Take-Off Mass = MTOM) di 2730 kg o meno
2. Elicotteri con una MTOM di 1200 kg o meno e una certificazione per al massimo 4 posti
3. Tutti gli altri aeromobili ELA 2
In merito ai programmi di manutenzione risultano le seguenti conseguenze:
Aeromobili secondo la parte-ML AESA
I programmi di manutenzione non vengono approvati dall'autorità di vigilanza aeronautica (UFAC). Secondo ML.A.302, l'esercente dell'aeromobile può autocertificarsi il programma di manutenzione («self declared maintenance programme») oppure farlo approvare da una corrispondente organizzazione autorizzata (CAO/CAMO).
Per questi aeromobili, AESA ha elaborato un possibile modulo standard per un AMP secondo ML.A.302 nell' AMC2 ML.A.302 («Acceptable Means of Compliance»). L'UFAC mette a disposizione questi moduli standard in «formato word» (AMP EASA Standard Template Part-ML (DOCX, 41 kB, 15.01.2024)) e in formato «excel» (AMP EASA Standard Template Part-ML (XLSX, 66 kB, 15.01.2024)) sul proprio sito Internet al fine di facilitare la compilazione.
L'UFAC ha inoltre pubblicato un ulteriore possibile modulo standard AMP per aeromobili non complessi: «AMP FOCA EASA Part-ML Version (XLSX, 481 kB, 15.01.2024)» (Excel).
I vantaggi di questi moduli standard sono dati dal fatto che tutte le circostanze come ad es. «minimum inspection programme», «pilot-owner-maintenance» ecc. figurano già nei diversi allegati (excel ritter) e che l'AMP è predisposto in modo ottimale anche per una lista attiva di scadenze.
Si può rinunciare a un programma di manutenzione formale, a condizione che siano soddisfatti i presupposti secondo ML.A.302(e) (in particolare se è possibile rispettare tutte le raccomandazioni del costruttore e senza deroghe riguardanti TBO «time between overhaul» e se l'aeromobile non deve essere sottoposto a misure di manutenzione supplementari e specifiche a seguito di modifiche o riparazioni). Questa «dichiarazione» da parte dell'esercente dell'aeromobile deve tuttavia soddisfare i requisiti formali e contenutistici conformemente a ML.A.302(f).
L'UFAC ha pubblicato un modulo standard corrispondente «Dichiarazione parte-ML senza AMP (XLSX, 95 kB, 20.04.2020)».
Aeromobili non complessi* secondo parte-M AESA
I programmi di manutenzione sono approvati in linea di principio dall'UFAC (fatte salve talune riserve «indirect approval» by CAMO/CAO, a condizione che il privilegio sia approvato e rilasciato dall'UFAC).
Il contenuto del programma di manutenzione deve essere conforme alle esigenze minime definite nell’appendice I dell’AMC M.A.302 e AMC M.B.301(b).
*«aeromobili non complessi»:
- I velivoli con una MTOM fino a 5700 kg
- Certificati per un numero massimo di posti per passeggeri inferiore a 19 oppure per operazioni di volo con meno di 2 piloti
- Non equipaggiati con «turbojet engine(s)» oppure non più di un «turboprop engine»
- Nonché gli elicotteri con una MTOM fino a 3175 kg
- Certificati per un numero massimo di posti per passeggeri inferiore a 9 oppure per operazioni di volo con meno di 2 piloti
Aeromobili della categoria standard Non-AESA
In linea di massima per gli aeromobili della categoria standard Non-AESA non è prescritto nessun programma di manutenzione. Conformemente all'articolo 25 dell'ordinanza concernente la navigabilità degli aeromobili (ODNA; RS 748.215.1), i documenti di manutenzione del costruttore/titolare del certificato di tipo e i limiti di funzionamento raccomandati costituiscono i principi vincolanti per il mantenimento dell'aeronavigabilità di un aeromobile.
Occorre stilare un AMP per aeromobili della categoria standard Non-AESA (comunicazione tecnica (CT) 73.700-10) ai sensi della CT 02.020-35, soltanto se si deve derogare da singoli documenti di manutenzione o limiti di funzionamento.
Anche per questi casi, l'UFAC mette a disposizione un modulo standard AMP/IHP (AMP FOCA Non-EASA Version (XLSX, 646 kB, 20.04.2020)) (Excel).
Il modello x può essere utilizzato per aeromobili Non-AESA delle categorie standard e speciali per i quali non sono disponibili istruzioni di manutenzione del produttore originale o di un manutentore successivo il modello può essere utilizzato: Instandhaltungsanweisungen für Nicht-EASA Luftfahrzeuge ohne Angaben eines Herstellers (PDF, 386 kB, 03.11.2015).
Ulteriori informazioni
Ultima modifica 18.01.2024
Contatto
Ufficio federale dell'aviazione civile UFAC
Navigabilità del materiale aeronautico
Tel: +41 58 465 67 89