L’aviazione civile internazionale è attualmente responsabile del 2-2,5 per cento delle emissioni globali di CO2 generate da attività umane. L’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale (ICAO) mira a una crescita neutrale dal punto di vista delle emissioni di CO2 a partire dal 2020. A lungo termine, l’ICAO ha adottato l’obiettivo di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2050.
Anche nei prossimi decenni il cherosene e i carburanti simili continueranno a essere necessari per il funzionamento dei grandi aeromobili. La chiave per il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni nette di CO2 pari a zero è l’impiego di carburanti per l’aviazione sostenibili.
I carburanti per l’aviazione sostenibili (SAF) hanno un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi internazionali. I SAF non causano alcuna emissione di CO2 fossile. In futuro, sarà possibile ridurre fino al 99 per cento delle emissioni di CO2 fossile con il SAF.
I carburanti sono sostenibili se non entrano in competizione con la produzione di alimenti e mangimi. La Svizzera produce SAF da rifiuti come l’olio da cucina usato.
Nel suo messaggio sulla legge sul CO2 per il periodo successivo al 2024, il Consiglio federale ha incluso misure per promuovere i SAF. Esse prevedono un obbligo di miscelazione, oltre a finanziamenti aggiuntivi per lo sviluppo dei SAF. Una panoramica sulle tecnologie e sulle modalità di promozione dei SAF è fornita dal Rapporto dell’UFAC sulla promozione dello sviluppo e dell’utilizzo di carburanti sostenibili per l’aviazione (PDF, 1 MB, 15.12.2022)
In sintesi
- Anche in futuro gli aerei di grandi dimensioni continueranno ad avere bisogno di cherosene e carburanti simili.
- Per raggiungere l’obiettivo climatico di azzerare le emissioni nette di CO2 entro il 2050, l’aviazione civile internazionale si sta concentrando sui carburanti per l’aviazione sostenibili (Sustainable Aviation Fuels: SAF).
- I SAF riducono le emissioni di CO2 e altri effetti climatici, come la formazione di scie di condensazione.
- L’uso dei SAF migliora la qualità dell’aria negli aeroporti, poiché le emissioni di fuliggine vengono drasticamente ridotte.
- Per i SAF essere sostenibili significa essere privi di componenti fossili e non competere con la produzione di alimenti e di mangimi. La Svizzera produce SAF da rifiuti come l’olio da cucina usato.
- I motori attuali consentono un rapporto di miscelazione del 50 per cento di SAF; dal 2030 dovrà essere del 100 per cento.
Di cosa si tratta
L’aviazione civile internazionale punta sui carburanti sostenibili
Entro il 2030, i carburanti alternativi dovranno portare a una riduzione del 5 per cento delle emissioni nette di CO2 dell’aviazione internazionale: Questo è quanto è stato deciso dagli oltre 100 Stati partecipanti alla conferenza del 24 novembre 2023 sui carburanti alternativi dell’Organizzazione dell’aviazione civile internazionale ICAO a Dubai. Il termine «carburanti alternativi» include, oltre ai carburanti sostenibili simili al cherosene, anche altri carburanti, come l’idrogeno da fonti rinnovabili.
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Ultima modifica 24.09.2024