L'irrorazione di liquidi da un velivolo senza pilota è soggetta ad autorizzazione preventiva da parte dell'UFAC. I requisiti specifici per la presentazione di una richiesta di autorizzazione dipendono principalmente dal tipo di sostanza liquida da spruzzare e dal caso d'uso previsto, come ad esempio:
- irrorazione di prodotti fitosanitari (PFS) e fertilizzanti;
- irrorazione di sostanze e/o preparati chimici;
- irrorazione di biocidi;
- irrorazione di organismi;
- irrorazione di acqua.
Questa pagina fornisce una panoramica dei requisiti applicabili per ciascuno di questi scenari.
- Scadenza: le domande devono essere presentate almeno 2 mesi prima del volo previsto.
- Costi: a seconda delle spese (160 CHF all'ora).
Per facilitare la comprensione e supportare i richiedenti nell'individuazione della procedura corretta, di seguito viene fornito un diagramma di flusso decisionale:
Irrorazione di prodotti fitosanitari (PFS) e fertilizzanti
L'uso dei droni nel settore agricolo riguarda principalmente la dispersione di prodotti fitosanitari (PPP) e fertilizzanti. La richiesta di autorizzazione operativa si basa generalmente sul PDRA-S01 (per maggiori informazioni, consultare la pagina web del PDRA). Per casi eccezionali (ad esempio, operazioni che richiedono un'autorizzazione nell'ambito di un SORA completo), l'UFAC è lieta di rispondere alle domande specifiche dei richiedenti
Prerequisiti
- Il modello di drone utilizzato deve essere approvato da AGROSCOPE.
- Ogni drone (cioè, per numero di serie) deve essere sottoposto a test tecnici da parte di un organismo di controllo approvato dall'Ufficio federale dell'agricoltura prima di essere messo in servizio e successivamente ogni tre anni.
- L'operatore del UAS deve impiegare almeno una persona in possesso di un'autorizzazione all'uso di prodotti fitosanitari (OASAOG; RS 814.812.34). Ulteriori informazioni sui diplomi/permessi accettabili sono disponibili sul sito web dell'UFAM.
Documenti richiesti
- Tutti i documenti aggiuntivi richiesti come indicato nei moduli (ad esempio, il manuale operativo, la prova dell'approvazione AGROSCOPE e delle ispezioni tecniche, la copia del permesso OASAOG, le qualifiche dei piloti remoti, ecc.).
Irrorazione di sostanze e/o preparati chimici
L'utilizzo/irrorazione di sostanze e/o preparati chimici si basa principalmente sull'autoregolamentazione. Come regola generale, chiunque rilasci una sostanza o un preparato nell'ambiente deve garantire che non metta in pericolo la salute umana o danneggi l'ambiente, e questo vale anche per l'applicazione di sostanze chimiche da parte dei droni. È necessario adottare misure adeguate per garantire che né l'uomo né l'ambiente siano esposti alle sostanze chimiche applicate all'interno del perimetro di utilizzo.
Irrorazione di biocidi
L'utilizzo/irrorazione di biocidi con i droni richiede il coordinamento tra l'UFAC (per gli aspetti aeronautici) e gli altri uffici competenti (UFSP, UFAG, SECO e UFAM, per gli aspetti relativi ai biocidi).
Irrorazione di organismi
Dal punto di vista della regolamentazione delle sostanze, l'irrorazione di organismi non richiede un'approvazione specifica. Tuttavia, dal punto di vista aeronautico, l'operazione richiede comunque un'autorizzazione dell'UFAC
Documenti richiesti
- Una lista dettagliata degli organismi che si intende irrorare.
Irrorazione di acqua
Dal punto di vista della regolamentazione delle sostanze, l'irrorazione di acqua non richiede un'approvazione specifica. Tuttavia, dal punto di vista aeronautico, l'operazione richiede comunque un'autorizzazione dell'UFAC
Nota: Irrorazione di acqua con droni contrassegnati con la classe C5/C6
L’irrorazione di acqua non è consentita nell’ambito degli scenari STS-01 o STS-02. Gli operatori che intendono effettuare operazioni di irrorazione di acqua devono presentare una domanda nell’ambito di una procedura PDRA o SORA. Si raccomanda di richiedere l’autorizzazione secondo il PDRA-S01 o il PDRA-S02, che rispecchiano rispettivamente le condizioni operative degli scenari STS-01 e STS-02.