Inconvenienti con sviluppo di fumo, odori, vapori, incendi

Di cosa si tratta:

vapori od odori possono svilupparsi all’interno di un aeromobile per diverse ragioni. A seconda della fonte, della concentrazione e della composizione chimica delle esalazioni, è possibile che la salute o le capacità degli occupanti dell’aereo siano messe in pericolo. Per evitare potenziali rischi, l’equipaggio può decidere di atterrare o di usare le maschere a ossigeno come precauzione. Le compagnie aeree applicano procedure consolidate per indagare su tali inconvenienti e correggerne le cause.

Un incendio incontrollato a bordo di un aereo è uno dei pericoli con il maggiore impatto potenziale e può causare la perdita del controllo a causa di danni strutturali e/o ai sistemi di controllo dell’aeromobile. Gli incendi possono anche causare lesioni ai membri dell’equipaggio e ai passeggeri.

Questi inconvenienti tendono a sovrapporsi ad altri ambiti, poiché le cause tecniche note degli eventi legati agli odori sono elencate anche in altri capitoli tecnici di questo rapporto.

Esempio:

durante la fase di crociera di un volo l’equipaggio della cabina di pilotaggio di un aereo passeggeri rileva un odore insolito e segue le procedure previste per questo scenario. Dopo l’atterraggio l’equipaggio segnala il fatto all’impresa di manutenzione, che ne determina la causa.

Commento ai dati del 2024:

nel 2024 il numero di inconvenienti riguardanti odori insoliti negli aeromobili è aumentato rispetto all’anno precedente, attestandosi all’incirca allo stesso livello del periodo antecedente la diminuzione del traffico dovuta alla pandemia da COVID. Solo una piccola percentuale ha registrato un livello di gravità elevato (3,4 %); questo aumento rispetto all’anno precedente (2,1 %) nonché l’aumento della gravità media sono dovuti principalmente all’incidente citato anche nel capitolo «Malfunzionamento del sistema di propulsione o di alimentazione del carburante». Come nell’anno precedente, per circa il 19 per cento degli inconvenienti la causa è stata individuata nei motori a reazione, a pistoni o nell’unità di potenza ausiliaria (APU). Per circa il 57 per cento dei casi non è stato possibile identificare una causa (casi singoli non riproducibili, influenze ambientali) o la risoluzione dei problemi era ancora in corso. Il resto ha avuto cause diverse, come i sistemi di cabina, l’impianto elettrico o quello di condizionamento dell’aria.

Ultima modifica 13.05.2025

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