Di cosa si tratta:
la distanza tra due aeromobili – considerate le loro posizioni e velocità – è tale da metterne potenzialmente a rischio la sicurezza. Quando si verifica una situazione di questo tipo, dal punto di vista di un pilota o di un controllore del traffico aereo si parla di quasi collisione o airprox. Se non è possibile anticipare ed evitare la quasi collisione, si verifica una collisione in volo.
A seconda del tipo di spazio aereo e delle regole di volo a cui sono soggetti i due aeromobili, una quasi collisione in volo è considerata un airprox oppure una violazione della distanza minima di separazione (SMI). La distinzione tra airprox e SMI non è legata al conflitto aereo effettivo o percepito.
Esempio:
un pilota e i suoi passeggeri stanno effettuando un volo sulle Alpi a bordo di un aereo da turismo. Improvvisamente compare un elicottero che si dirige direttamente verso di loro. I due piloti riescono a evitarsi all’ultimo momento e si incrociano a una distanza di 20 metri.