Questa pagina contiene le ultime informazioni sul tema dei droni.

01.11.2023 - Nuova mappa della densità di popolazione: SORA rischio al suolo
Su map.geo.admin.ch è stato recentemente pubblicato un nuovo livello per la valutazione del rischio intrinseco al suolo utilizzando la metodologia SORA (Specific Operational Risk Assessment). Questo nuovo livello di rischio al suolo è una combinazione di diversi set di dati. La mappa è una stima della distribuzione media della densità di popolazione basata sul dataset Global Human Settlement Layer (GHSL) della Commissione europea, sulle statistiche degli abitanti (STATPOP) e dell'occupazione (STATENT) dell'Ufficio federale di statistica (UST). L'uso di più fonti di dati consente di ottenere un quadro più accurato della distribuzione delle persone sul territorio. Questo strato servirà come punto di partenza e quadro di riferimento per costruire il caso di sicurezza per la valutazione del rischio al suolo.
- Link alla nuova mappa: Cartine della Svizzera - Confederazione svizzera - map.geo.admin.ch
- La guida SORA dell'UFAC (FOCA-UAS-GM-Part1) è stata aggiornata di conseguenza : aqui
Archivi
Su map.geo.admin.ch è stato recentemente pubblicato un nuovo livello per la valutazione del rischio intrinseco al suolo utilizzando la metodologia SORA (Specific Operational Risk Assessment). Questo nuovo livello di rischio al suolo è una combinazione di diversi set di dati. La mappa è una stima della distribuzione media della densità di popolazione basata sul dataset Global Human Settlement Layer (GHSL) della Commissione europea, sulle statistiche degli abitanti (STATPOP) e dell'occupazione (STATENT) dell'Ufficio federale di statistica (UST). L'uso di più fonti di dati consente di ottenere un quadro più accurato della distribuzione delle persone sul territorio. Questo strato servirà come punto di partenza e quadro di riferimento per costruire il caso di sicurezza per la valutazione del rischio al suolo.
- Link alla nuova mappa: Cartine della Svizzera - Confederazione svizzera - map.geo.admin.ch
- La guida SORA dell'UFAC (FOCA-UAS-GM-Part1) è stata aggiornata di conseguenza : aqui
Ai sensi dell'articolo 23 cpv. 3 del regolamento di esecuzione (UE) 2019/947 che fa riferimento all’allegato UAS.SPEC.050 (1) (l) (ii) , gli operatori UAS della categoria “specifica” devono garantire che ciascuno dei loro aeromobili senza equipaggio (UAS) sia dotato di di un sistema attivo e aggiornato di identificazione remota a partire dal 1° gennaio 2024.
I droni possono soddisfare i requisiti di identificazione remota attraverso una funzione dedicata integrata nell'aeromobile senza equipaggio o attraverso un modulo aggiuntivo che soddisfi i requisiti dell'EASA indicati nell' (EU)2019/945, Capo III, Articolo 40, Para. 5., che si riferisce all'articolo 14, (EU)2019/947, AMC1/GM1.
Siamo lieti di annunciare che l’UFAC ha stipulato un contratto con la Federazione Svizzera di Aeromodellismo (FSAM) in base al quale in futuro le ispezioni degli aeromodelli per i quali è necessaria un’autorizzazione a causa del loro peso (> 30 kg secondo l'art. 32 OACS) saranno effettuate dagli esperti della FSAM. Gli esperti FSAM sono ben preparati e supporteranno l'UFAC con le loro vaste conoscenze in questo settore. Per i richiedenti non ci saranno praticamente cambiamenti rispetto alla procedura richiesta attualmente per i modelli di grandi dimensioni che richiedono un’autorizzazione, a parte le attività di ispezione sopra menzionate. Le richieste per i modelli di grandi dimensioni che richiedono un’autorizzazione devono ancora essere presentate all'UFAC.
Ulteriori informazioni sulle richieste per modelli di grandi dimensioni qui.
L'UFAC ha pubblicato un'interpretazione pratica relativa all'applicazione della seguente regola sulla distanza di sicurezza della sottocategoria A3: "Le operazioni UAS nella sottocategoria A3 devono essere effettuate a una distanza orizzontale sicura di almeno 150 metri da zone residenziali, commerciali, industriali o ricreative" [(UE) 2019/947 UAS.OPEN.040 (2)].
Una descrizione dettagliata di questa interpretazione si trova in questa pagina.
Dopo aver trattato in un primo webinar le regole della categoria aperta e le basi della categoria specifica, in un secondo webinar l'UFAC ha presentato più in dettaglio le modalità della categoria specifica e le diverse procedure d'autorizzazione che prevede.
La presentazione di questo webinar è disponibile di seguito:
L'UFAC ha ottenuto che per la categoria transitoria fino alla fine del 2023 si applichino le stesse regole di distanza della sottocategoria A2. Le nuove regole si applicano anche alla categoria transitoria A2 (droni < 2kg):
- Distanza orizzontale dalle persone non coinvolte almeno secondo la regola 1:1, ovvero 40 m di distanza quando il drone vola a 40 m di altezza.
- Distanza minima:
- Senza modalità a bassa velocità: 30m
- Con modalità a bassa velocità attivata (<3m/s): 5m
I dettagli sono riportati nella decisione generale dell'UFAC qui.
I webinar organizzati dall'UFAC in febbraio hanno suscitato grande interesse con oltre 1'000 partecipanti. Per questa ragione vengono messe a disposizione:
Sono previsti altri webinar e l'UFAC ne darà comunicazione qui.
L’UFAC ha pubblicato un metodo alternativo di rispondenza (AltMoC) per modificare le esigenze in merito al contenimento definite nel SORA 2.0 e la valutazione della loro necessità.
I dettagli dell’AltMoC sono disponibili alla pagina SORA.
A partire dal 1° gennaio 2023 in Svizzera si applicheranno le disposizioni europee in materia di droni, le quali distinguono tre diverse categorie per l'esercizio di droni: «aperta» (open), «specifica» (specific), «certificata» (certified). Qui di seguito le principali novità:
Per l'esercizio nella categoria «aperta»:
- Obbligo di registrazione sulla piattaforma UAS.gate
- Formazione ed esame per sottocategoria (A1, A2, A3)
- Limite di età di 12 anni per i piloti di droni
- Rispetto della distanza minima dalle persone non coinvolte secondo la sottocategoria
- Quota massima di 120 m dal suolo
- I droni devono disporre della marcatura CE e dell'etichetta di identificazione della classe. Ai droni sprovvisti di etichetta di identificazione della classe si applicano disposizioni transitorie
Per l'esercizio nella categoria «specifica»::
- Sono disponibili nuove procedure di autorizzazione (EU-STS, PDRA, LUC)
- Alcuni compiti che devono essere svolti dalle autorità possono essere esternalizzati dall'UFAC. È previsto che soggetti qualificati partecipino alla procedura di autorizzazione e che entità riconosciute impartiscano formazioni
- Per alcuni settori sono previste disposizioni transitorie:
Per l'esercizio nella categoria «certificata»:
La categoria certificata è destinata perlopiù al trasporto di passeggeri con droni (taxi volante). Le regole corrispondenti sono ancora in fase di elaborazione. Probabilmente ci vorranno ancora alcuni anni prima che vengano applicate.
Ultima modifica 01.11.2023